(versione pdf)
Riunione allargata con i Direttori, 27 febbraio, ore 11.00
Stato dell’analisi di AMS – prof. R. Battiston (deputy spokesperson AMS)
AMS è uno dei principali esperimenti sulla stazione spaziale (ISS), con un grado di complessità pari a quello degli esperimenti a LHC. L'Italia è presente sin dall'inizio con una forte e lunga collaborazione tra INFN e ASI, lunga almeno 15 anni. Forte il coinvolgimento di diversi gruppi INFN a Milano, Bologna, Pisa, Roma, Perugia e ora Trento
AMS è supportato dalla NASA, anche con cifre importanti, a causa dei costi molto importanti di un volo Shuttle (500 milioni) e circa 100 milioni dal 1995 al 2020 in personale. L'altro importante attore americano è il Department of Energy. AMS è uno spettrometro multi-purpose di precisione fino al TeV basato su tracciatori di silicio e un magnete ma anche transition radiation, time of flight, RICH, calorimetro per la misura dell'energia e l'identificazione di particelle.
La sfida di AMS è di portare la ricerca di anti-elio su elio al livello di 10-10. Un altro capitolo è lo studio della materia oscura studiando il rapporto e+/e- spinto alle energie più alte. In questo caso è necessario sopprimere i protoni rispetto ai positroni (105 volte più abbondanti). Uno degli aspetti più interessanti di AMS è la possibilità di misurare con precisione anche la carica più volte nei vari rivelatori.