Primo irraggiamento per la produzione di Cu-67 nell'ambito del progetto SPES.

Dopo un periodo di manutenzione e riparazione di vari componenti del ciclotrone, tra cui la ristrutturazione della sorgente di ioni e degli amplificatori RF, i primi fasci di protoni sono stati prodotti e destinati allo studio sperimentale della produzione di radioisotopi medicali. Dopo l'ottimizzazione della nuova linea di trasporto recentemente installata presso i Laboratori Nazionali di Legnaro, il ciclotrone è stato ottimizzato per tre diverse energie di protoni: 35 MeV, 50 MeV e 70 MeV. Dopo ogni ottimizzazione, il fascio di protoni è stato utilizzato per irradiare bersagli sottili di materiali diversi. In particolare, l'immagine mostra lo spettro gamma di un bersaglio naturale di Zn irradiato ad un'energia di 50 MeV, che ha permesso l'osservazione del decadimento gamma del radionuclide teranostico Cu-67.

Con il raggiungimento di questo importante traguardo, la Fase 1 del progetto SPES è completata con successo. Ciò è stato possibile in tempi relativamente brevi grazie all’approccio graduale nell’implementazione del progetto e al pieno impegno di tutte le divisioni del laboratorio.

Seguendo le indicazioni del Nuclear Physics Middle Term Plan in Italy e in coincidenza con questo risultato, un nuovo esperimento, denominato SPES-MED, è stato appena approvato in CSN3. Esso mira a costruire una solida struttura sperimentale presso SPES, INFN-LNL, dedicata agli esperimenti di fisica nucleare per la produzione di radionuclidi medicali.