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Riunione allargata dei Direttori, 22 luglio, ore 10.00-15.00 

- Comunicazioni

- Relazione della Dott.ssa S. Falciano su :

- Report su Gruppo di Lavoro Mobilità  

- Comunicazioni su CNTT

- Relazione del Prof. F. Iachello su: NUMEN

L’ordine del giorno viene variato rimandando a settembre il Report sul Gruppo di Lavoro Mobilità.

- Comunicazioni

Il Presidente cede la parola al DG per alcune comunicazioni importanti. Ci sono tre argomenti.

- Verifiche originali documentazione sussidi: nel regolamento per la concessione dei sussidi è prevista la produzione della documentazione in copia, con possibile verifica dei documenti originali. Si procederà, dunque, alla verifica dei documenti originali (relativi ai sussidi per l’anno 2013, erogati a maggio) a campione (con una lista di dipendenti generata in modo casuale). La richiesta d’invio (entro il 12 settembre) al “Servizio di Auditing interno” dell’Amministrazione Centrale sarà consegnata dai direttori agli interessati.

- Trattenute assenze per malattia: dal 2009 la legge “Brunetta” ha introdotto l’obbligo di trattenere una parte del salario accessorio in caso di assenze per malattia. Il recupero del periodo precedente rispetto a quando l’Ente ha iniziato ad applicare la norma, sarà effettuato presto, in seguito a una specifica circolare. Il recupero sarà rateizzato in 51 mesi, salvo pensionamento: il saldo sarà in quel caso sul TFR o TFS. Questa procedura sarà oggetto di specifica circolare e i Direttori informeranno gli interessati.

- Anticipo dei pagamenti dei debiti della PA: è già stato introdotto l’obbligo della certificazione del debito da parte delle PA. Poiché l’INFN paga a 30 giorni, impatto minimo sul nostro Ente. La fatturazione elettronica scatterà obbligatoriamente da aprile 2015. Va prodotto inoltre il registro unico delle fatture (verrà prodotto in automatico quando ci sarà il sistema centralizzato di interscambio di SOGEI). Da parte INFN, le fatture verranno inserite nel Sistema Informativo, che permetterà quindi la trasmissione al sistema di interscambio. Tutti i direttori dovranno accreditarsi nel portale per la registrazione delle fatture (non può essere fatto a livello centrale). 

Il Presidente prosegue con le proprie comunicazioni: non ci sono notizie certe sulla riforma degli enti di ricerca. Il Presidente mantiene naturalmente costanti rapporti con il Ministero. 

È in corso una riorganizzazione del MIUR, con una riduzione delle Direzioni Generali. Questo potrebbe portare dei cambiamenti dei dirigenti, anche nel Dipartimento Ricerca.

Le nuove norme sulla PA prevedono che non si possono avere incarichi dirigenziali, neanche a titolo gratuito, dopo il pensionamento, per più di un anno. Occorre una verifica normativa se questo abbia o meno un impatto sulle nostre associazioni scientifiche.

Per quanto riguarda l’approvazione del nostro Piano Triennale di Attività, è fermo, come quello degli altri EPR, per il parere della Funzione Pubblica. Su richiesta dello stato di approvazione al Ministero della PA, è emerso il problema dell’applicazione delle norme contrattuali che prevedono la possibilità di progressioni verticali con procedure selettive riservate (art. 15 CCNL per i ricercatori e tecnologi) e la variazione della pianta organica non a costo zero per consentire le progressione di livello in base all’art.54 del CCNL. La Funzione Pubblica ha anche ribadito che le nuove norme sul pubblico impiego non rendono possibile l’uso di questi strumenti contrattuali. Espunta la tabella relativa ai passaggi art. 54, è stato sottolineato come l’Ente abbia già deliberato di non applicare l’art. 15 CCNL, bandendo solo concorsi pubblici con idonei per posizioni di I e II livello di ricercatori e tecnologi.

Il rappresentante del personale TTA interviene sulla mancata autorizzazione alla variazione della dotazione organica che avrebbe permesso l’applicazione dell’art. 54, ricordando che, pur comprendendo che la mancata autorizzazione della Funzione Pubblica non sia imputabile all’INFN, con il precedente taglio del 10% a carico del solo personale TA e il congelamento attualenelle posizioni esistenti senza nessuna apertura a qualche passaggio di livello, la situazione del personale tecnico e amministrativo dell’Ente è critica. Chiede alla Giunta Esecutiva di adoperarsi con tutti gli strumenti possibili affinché aumenti la sensibilità del Ministero della Pubblica Amministrazione su questo problema, in modo da poter ridare motivazione e riconoscimento al lavoro del personale tecnico e amministrativo. 

Nuove piante organiche di sezione. Il processo avverrà in due passi, come già illustrato il mese scorso. In una prima fase, i Direttori, tramite una commissione, costruirà degli indicatori di cui tenere conto per la costruzione delle dotazioni organiche delle strutture. In seguito, sulla base di questo lavoro, la Giunta Esecutiva elaborerà una proposta, da sottomettere al Consiglio Direttivo. Il primo passo è affidato quindi a Meroni, Diemoz, Bettoni, Lubrano, Dosselli, Cuttone. Carletti e Sirica saranno a disposizione per avere informazioni tecniche a supporto. Il Presidente aveva espresso l’opinione di non coinvolgere, in questa fase, i rappresentanti del personale.

Alla luce di queste considerazioni, Paolo Valente comunica di aver maturato un diverso convincimento rispetto all’esclusione dei rappresentanti del personale dalla commissione sull’organico delle strutture. Il Presidente, pur continuando a ritenere che questa commissione non sia lo strumento con il quale i rappresentanti del personale debbano far valere il loro punto di vista in merito, accoglie la richiesta e la commissione è integrata con P. Valente e R. Gomezel.

Il Presidente, sottolinea come nel nostro Istituto ci siano diversi comitati scientifici di altissimo livello, sempre con una forte prevalenza di componenti esteri, a partire dal Comitato di Valutazione Internazionale, i comitati dei laboratori nazionali, eccetera. Tuttavia questi comitati hanno dei chiari compiti di revisione e valutazione scientifica delle attività ma non è stata mai stata sottoposta a una revisione critica esterna e indipendente la nostra organizzazione e il funzionamento delle strutture. La proposta, dunque, al Consiglio Direttivo, è quello di dotarci di un comitato di revisione non sulla scienza, ma sull’organizzazione di sezioni e laboratori. Il presidente ha contattato 3 scienziati internazionali a questo scopo: Gabriele Fioni, Roberto Saban, Walter Scandale. Il Consiglio Direttivo unanimemente esprime apprezzamento per l’idea e per la scelta del Comitato. Giorgio Chiarelli e Anna Sirica saranno a loro disposizione, per rispondere a domande specifiche sull’organizzazione dell’Ente, ma non parteciperanno alle discussioni.

È stato portato all’attenzione del Presidente che in alcuni concorsi o selezioni è possibile, e in effetti è accaduto, che dei candidati siano parenti o affini di dipendenti della stessa struttura. Le norme pongono delle incompatibilità molto chiare solo sui componenti della commissione giudicatrice. Tuttavia, allo scopo di avere il massimo della trasparenza, si richiederà di segnalare nella domanda di partecipazione, la parentela fino al quarto grado e affinità fino al secondo con dipendenti o incaricati di ricerca afferenti alla struttura. La Giunta Esecutiva e il Presidente, nei casi si verificasse questa evenienza, ne terranno conto per la nomina della commissione. 

Il ministero dell’educazione e ricerca giapponese (MEXT) ha chiesto un incontro sul linear collider al CERN, chiedendo anche la partecipazione del DOE americano. Il DG del CERN ha convocato una riunione alla quale ha invitato anche altre funding agencies rilevanti per una tale discussione, a partire dall’INFN. La discussione è stata articolata e non conclusiva, e riguarda naturalmente i futuri acceleratori e la strategia non solo Europea, ma anche globale. Segue discussione più in generale sulle prospettive di collider futuri, lineari e circolari, a protoni piuttosto che a elettroni/positroni.

Le ultime notizie sul decreto di riparto del FOE 2014 sono che è essenzialmente pronto e dovrebbe presto andare alla firma della ministra Giannini.

Per quanto riguarda le assunzioni per chiamata diretta ai sensi dell’art. 13 D.lgs. 213/2009, essendoci state due rinunce (in altri Enti) al livello massimo (al livello I-VII fascia), si sono liberati almeno due posti nella graduatoria di riserva. Abbiamo già richiesto di procedere all’assunzione anche del quinto e ultimo dei nostri candidati (Vignati) e il relativo nulla-osta. Perfezioniamo quindi con delibera tre di questi ricercatori, mentre per Vignati occorre attendere la trasmissione del nulla-osta. La quinta assunzione (Duranti) verrà deliberata a settembre, per meglio definire la sede di destinazione.

Il Presidente ha anche chiesto al MIUR lo stato di avanzamento della nomina delle commissioni per il bando SIR giovani e “rientro dei cervelli” (bando Rita Levi-Montalcini). A quanto pare il problema sul bando SIR è legato alla disponibilità del database dei revisori dell’European Research Council, previsti come valutatori delle proposte, come anche riportato in alcune risposte dell’ERC a candidati italiani (segnalazione del RN dei ricercatori).

Altri argomenti di discussione: XFEL e FAIR (eventuale partecipazione dell’Italia, come stato membro o associato) e lo stato sulla costituzione dell’ERIC del Gran Sasso.

Sono stati sbloccati da Corte Conti i premiali del 2013, come è noto ammontano a circa 39 milioni di Euro.

Il prof. Masiero e Luigi Giunti illustrano lo stato della trattativa con le Organizzazioni Sindacali, giunta a un punto critico sia per quanto riguarda la vicenda art. 15 e passaggi di livello, sia per la questione precariato, sia per il salario accessorio.

Il rappresentante dei ricercatori reitera la richiesta del dettaglio completo delle indennità attribuite, e più in generale sul complesso del riparto del salario accessorio. Se c’è, infatti, un problema a mantenere invariata la costituzione complessiva del fondo, si rende necessaria una revisione generale del riparto dello stesso, analizzando voce per voce. Ricorda che del totale, pari a circa 8 milioni di Euro, 5.5 milioni confluiscono nella cosiddetta indennità di ente, ma la restante quota è ripartita tra indennità di responsabilità e di altro genere, turni e straordinari. La Giunta Esecutiva s’impegna ad avviare una tale revisione complessiva con il Consiglio Direttivo alla ripresa dopo la pausa estiva.

Sempre a margine della discussione sullo stato dei rapporti sindacali, discussione sullo stato dei contratti a tempo determinato relativi a tecnologi impegnati sul calcolo “Grid” e più in generale sulla politica dei contratti su fondi interni ed esterni. Il rappresentante dei ricercatori ricorda che, in assenza di una politica chiara e di lungo periodo in merito, non voterà nessuna delibera di attribuzione di contratti art. 23 a candidati che non abbiano superato una selezione, indipendentemente dalla natura dei fondi. Il Presidente sottolinea che l’unica eccezione possibile è quella dei fondi relativi a “grant” individuali (FIR e ERC). La Giunta Esecutiva s’impegna a presentare lo stato aggiornato del tempo determinato alla prossima riunione del Consiglio Direttivo (a settembre).

Per quanto riguarda i concorsi di I e II livello, la Giunta comunica che la bozza dei bandi in preparazione verrà circolata a breve ai Direttori. Dopo la verifica e il provvedimento del Presidente, verrà inviata alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione. La scadenza conseguentemente dovrebbe essere a settembre. 

Il prof. Masiero illustra l’intenzione di partecipare a un programma di cofinanziamento della Commissione Europea (COFUND) per le borse post-doc. La richiesta di co-finanziamento sarebbe relativa a un terzo anno da aggiungere ai due finanziati generalmente dalle borse post-doc INFN, con il vincolo di svolgere questo anno aggiuntivo in un’istituzione straniera. Anche se questo bando ha un budget complessivo di soli 50 milioni di Euro, si intende partecipare. Si vuole partecipare anche a un programma COFUND di astroparticelle (borse per teorici), come partner dell’APC di Parigi.

Il prof. Zoccoli dà alcune comunicazioni sulla Formazione, e in particolare sui corsi di sicurezza. Si è svolta una discussione sia nella Commissione Nazionale Formazione sia nella Commissione Nazionale Protezione, Igiene, Sicurezza e Ambiente (CNPISA). Fino ad ora i corsi sulle sicurezze obbligatori sono stati integralmente a carico dei fondi di sezione/laboratorio, quelli non obbligatori, invece, sono stati a volte imputati a fondi della formazione. Per il futuro, la CNPISA verificherà le necessità struttura per struttura, e il budget necessario per i corsi obbligatori verrà riservato a livello centrale. In CNF ci sarà invece un piccolo budget per i corsi non obbligatori, che verranno comunque vagliati e verificati dal presidente della CNPISA. Tutti i corsi verranno inseriti nel DB formazione (anche quelli obbligatori), per consentire un monitoraggio dettagliato.

Falciano comunica che per quanto riguarda le borse post-doc per stranieri, i criteri di ammissibilità sono stati allineati a quelli dell’ERC starting grant (in particolare per quanto riguarda i maternità, ma non solo).

- Seminario prof. Iachello sul progetto NUMEN

- Report di S. Falciano sul trasferimento tecnologico 

S. Falciano illustra il recente lavoro svolto, in particolare dalla Direzione Affari Generali in contatto con il Comitato Nazionale per il Trasferimento Tecnologico (CNTT), in merito al nuovo disciplinare, che accorperà i diversi regolamenti attuali in materia, il sistema di deleghe ai direttori e al direttore generale e lo sviluppo e la valorizzazione di tutti i prodotti immateriali suscettibili di avere diritti di proprietà intellettuale. Gli attori principali saranno l’Ufficio del Trasferimento Tecnologico, nella Direzione Affari Generali dell’AC, il Comitato Nazionale e i referenti locali. Si pone, inoltre, il problema di attribuire un budget al CNTT.

Consiglio Direttivo, 23 luglio, ore 10.00-13.00 

- Approvazione ordine del giorno.

L’ordine del giorno è approvato.

1) Comunicazioni.

Per le comunicazioni si rimanda alla riunione informale del giorno 21 luglio. Il Presidente saluta il prof. Biagio Saitta, alla sua ultima riunione come direttore della Sezione di Cagliari, ringraziandolo per il suo equilibrio e la sua saggezza nei suoi anni di servizio in questo ruolo. Il Direttivo si unisce con un caloroso applauso.

2) Approvazione verbale precedente seduta

Il verbale è approvato.

3) Approvazione delibere di ordinaria amministrazione.

Come da elenco allegato. Si segnala in particolare: 

- Delibera 88/2014: Relazione sulla performance 2013. Il rappresentante del personale TTA segnala che forse andrebbe ridefinito il parametro obiettivo per infortuni non in itinere nel piano delle performance,  visto che sono sempre superiori all’obiettivo indicato e chiede se ci sono casi gravi di infortuni. 

- Delibere 113/2014 e 23/7-24: In relazione ai trasferimenti d’ufficio di due dipendenti dai LNF alla Sezione di Pisa e alla destinazione dei neo-assunti per “chiamata diretta”, il rappresentante dei ricercatori pur esprimendo un voto che non può che essere favorevole, per non arrecare un danno a dei colleghi, esprime il suo rammarico perché la Giunta non ha considerato l’ipotesi di un approccio più generale alla questione della mobilità interna, in particolare dei ricercatori, anche attraverso dei meccanismi di bando e comunque tenendo conto anche dei parametri scientifici, professionali e personali, oltre ai pareri dei direttori delle strutture coinvolge, auspicando anche un ruolo più rilevante dei consigli di struttura, come già illustrato nella riunione informale del 22 (vedi slides).

4) Varie ed eventuali

Non ci sono varie ed eventuali.

Meyrin, 25 luglio 

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Consiglio Direttivo, 25 giugno, ore 10.00

- Approvazione ordine del giorno

L’ordine del giorno è approvato.       

1) Comunicazioni del Presidente

Persis Drell, presidente del nostro Comitato di Valutazione Internazionale, è diventata preside di Facoltà a Stanford, un nuovo impegno assai gravoso. A ottobre ci sarà ancora per un’ultima volta come presidente del CVI, ma nel frattempo è necessario avviare l’iter per la sostituzione. Il Presidente propone al Consiglio Direttivo il prof. A.J. Stewart Smith, illustrandone il prestigioso curriculum. Intervengono a sostegno della proposta diversi componenti del Direttivo che hanno conosciuto e collaborato con il prof. Smith e la proposta viene accolta con unanime favore.

Nella prossima versione dello Statuto sarà necessario equiparare le norme d’incompatibilità delle cariche tra INFN e Università, come ad esempio tra direttore di dipartimento universitario e presidente di commissione scientifica. Si tratta in realtà di formalizzare un principio già applicato nella prassi, ad esempio per il presidente della Commissione Calcolo e Reti, diventato nel frattempo direttore di dipartimento. Analoga situazione vale per il prof. Iacopini, presidente del Comitato Tecnico-Scientifico. Il Presidente invita i componenti del Consiglio a formulare, entro il mese di luglio, due candidature a testa.

Il Consiglio si congratula con la prof. Angela Bracco confermata chair del NuPECC. Si congratula con il prof. Paolo Giubellino, tra gli insigniti del “Lise Meitner Prize” della European Physical Society per il 2014.

Il Presidente riporta sull’ultima seduta del Council del CERN. Sono stati affrontati, tra i temi principali, il noto problema del fondo pensioni e il prossimo Medium Term Plan del CERN. Sono state anche annunciate le candidature per il prossimo Direttore Generale. Nella long list sono stati inseriti due nomi indicati dagli Stati membri direttamente al Search Committee e 32 nominativi scelti dal Search Committee.  A questi si sono aggiunti quattro nomi aggiunti nel corso del Council. Delle 38 candidature espresse ben sette sono di italiani. Le donne sono tre, di cui due di nazionalità italiana. Ai primi di luglio il Search Committee opererà una prima selezione di candidati che provvederà poi a incontrare per un colloquio. A seguito di questi incontri, il Search Committee indicherà al Council la short list  di tre candidati come richiesto dal Council.

Pochi minuti prima della mezzanotte del 24 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legge 90/2014 sulla Pubblica Amministrazione. Il Presidente invita Paolo Valente a dare una panoramica delle norme d’interesse:

-       Il regime del turn-over per l’intera pubblica amministrazione vede un progressivo aumento, nei prossimi anni delle percentuali di personale sostituito (sempre in termini di budget) dal 20% al 100%. Per gli enti di ricerca rimane un regime leggermente migliorativo per gli anni 2014 e 2015, per i quali si applica la percentuale del 50%.

In sintesi:

- Non sarà più necessario rispettare il vincolo sulle unità di personale, ma solo quello del budget assunzionale disponibile, posto che la spesa complessiva di personale sia inferiore all’80% delle entrate correnti complessive.

- Viene ulteriormente semplificato il regime di autorizzazione per le assunzioni: l’approvazione del piano triennale e il relativo fabbisogno di personale non solo costituisce autorizzazione a bandire per gli enti di ricerca (come già era stato stabilito dal D.L. 101/2013), ma anche l’autorizzazione per procedere alle relative assunzioni. Questa procedura sostituisce, per gli enti di ricerca, il DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) di autorizzazione a bandire prima, e ad assumere dopo l’espletamento dei concorsi.

- A decorrere dal 2014 è possibile cumulare le risorse assunzionali nell’arco di tre anni.

A proposito di prossime assunzioni, il Presidente ricorda che sarà necessario, anche alla luce di queste norme, rivedere la distribuzione del personale nelle strutture. Il processo sarà in due fasi: in una prima fase una commissione composta da Direttori stabilirà degli indicatori per stimare il personale necessario a ogni struttura, in una seconda fase la Giunta Esecutiva farà una proposta di distribuzione del personale nelle strutture. Questo processo dovrebbe concludersi entro l’anno.

Tra le altre norme, da segnalare la sospensione, in attesa di una “revisione della disciplina”, della tornata 2014 dell’abilitazione scientifica nazionale, e la proroga al 30 settembre della tornata 2013.

Naturalmente nel citato decreto legge[1] ci sono diverse altre norme che si applicano agli enti di ricerca così come al resto della Pubblica Amministrazione, come quelli sul divieto di incarichi dirigenziali a soggetti in quiescenza, la riduzione dei distacchi e aspettative sindacali, la mobilità, eccetera.

Il direttore dei LNF, Dosselli, riporta su quanto accaduto recentemente: la scorsa settimana una “bomba d’acqua” ha colpito i laboratori, ovvero un temporale violentissimo della durata di un’ora e mezza. Gli acceleratori non sono stati colpiti e sono stati in grado di riprendere le operazioni in tempi brevi, però l’enorme massa d’acqua che defluiva ha invaso l’aula Touschek nonché l’archivio della biblioteca, provocando danni a oltre 8000 volumi.

Il dott. Ciardiello segnala che si è svolta seconda conferenza sulle servitù militari, e in particolare che è in corso la mappatura di quanto attualmente non utilizzato in modo diretto e che quindi può essere destinato ad altri usi, come ad esempio scopi di ricerca. La Direzione Generale Ricerca del MIUR sta raccogliendo le esigenze degli enti di ricerca in tal senso.

Calcolo: il prof. Antonio Zoccoli aggiorna sull’evoluzione del progetto EU-T0.

Adroterapia oncologica: il Presidente informa che il Presidente del CNAO, Borloni, è stato riconfermato.

Il Presidente comunica che è giunta la nomina del dott. Zappatori a commissario liquidatore del Consorzio “Nicola Cabibbo” a decorrere dal 1 luglio.

2) Approvazione verbale precedente seduta

Il verbale è approvato.

3) Rinnovo cariche direttive: Elezione direttore Sez. Cagliari

Il 22 maggio si sono svolte le consultazioni del personale: su 32 aventi diritto, 31 votanti, ma due voti per corrispondenza sono arrivati in ritardo. Sono stati ottenuti voti: 27 per il dott. Masoni e uno per il prof. Carpinelli. Il prof. Carpinelli ha comunicato la propria indisponibilità[2].

Votazione in direttivo: 34 presenti e votanti su 34 componenti: due schede bianche e 32 voti per il dott. Alberto Masoni, che risulta eletto direttore della Sezione di Cagliari, a decorrere da settembre 2014.

4) Approvazione delibere di ordinaria amministrazione.

Come da elenco allegato. Si segnala in particolare:

- Delibera 85/2014: il rappresentante dei ricercatori, pur esprimendo voto favorevole, chiede che venga illustrata al Consiglio Direttivo il panorama complessivo delle indennità.

- Delibera 25/6-31: numero di posti e profili per concorsi di II e I livello professionale (primo ricercatore e tecnologo, dirigente di ricerca e dirigente tecnologo). Si tratta complessivamente di 7 concorsi, i cui bandi verranno approvati dal prossimo Consiglio Direttivo, con profili, criteri e relative commissioni. Le commissioni sono composte da un presidente e quattro componenti, tranne che per il concorso di dirigente tecnologo settore amministrativo e primo tecnologo settore amministrativo, composte da un presidente e due componenti.

Il rappresentante dei ricercatori esprime il suo voto contrario e chiede che venga messo a verbale quanto segue: “Il voto contrario è motivato da due diverse considerazioni: la prima riguarda l’opportunità di aprire posizioni da dirigente tecnologo, dunque destinate a ricoprire incarichi di massima responsabilità in Amministrazione Centrale, in assenza di una reale riorganizzazione. Certamente ci sono state delle novità in senso migliorativo, a partire dal deciso impulso alla razionalizzazione e miglioramento dei sistemi informatici al servizio della gestione amministrativa, ma - almeno a mio parere - manca un reale piano di razionalizzazione della struttura organizzativa preesistente. La seconda è che attualmente l’INFN non distingue i tecnologi in base alla loro diversa competenza, anzi, non c’è nessun tipo di inquadramento, neanche informale, in settori tecnologici. Non a caso, infatti, per i ricercatori -pure inquadrati con il meccanismo dell’afferenza- in aree scientifiche, correttamente si privilegia l’aspetto di crescita professionale, indipendenza e capacità anche di coordinamento, e si propone un unico concorso per il II e il I livello.”.

Il rappresentante del personale TTA riassume il dialogo intercorso con la GE e le posizioni espresse negli ultimi mesi al fine di evitare la riserva dei posti per posizioni in AC, non perché non ritenga sia un diritto anche per i tecnologi amministrativi concorrere ai passaggi di livello, ma non ritiene opportuna la riserva di posizioni per una sola categoria professionale all’interno di quella variegata di tecnologo in questo ente. Nonostante ciò, anche per rispetto a quanto aveva dichiarato precedentemente, l’obiettivo era quello di riuscire a convincere i componenti del CD a modificare questa strategia prima di arrivare alla delibera, ma avendo preso atto che la maggioranza non ha voluto modificare questo assetto, dichiara, che pur essendo contrario allo spirito di questa decisione, vota a favore della delibera per consentire l’avvio della procedura concorsuale e anche perché è il rappresentante di tutti i tecnologi, anche coloro che potranno avvalersi di questa corsia riservata.

Approvata con un voto contrario e un’astensione.

5) Relazione Dott.ssa M. Diemoz e Dott. M. Ciuchini su: Accorpamento Sezz. Roma e Roma Tre

Il rappresentante del personale TTA ringrazia i Direttori per la relazione e ricorda quanto sia stato importante lo spirito di collaborazione e di disponibilità del Personale amministrativo e tecnico nella realizzazione di una gestione dei servizi accorpati senza che ci fosse una precedente esperienza e senza aver a disposizione un modello di organizzazione precedente di servizi accorpati. Segnala la necessità in futuro di rendere sempre più efficiente il sistema documentale digitale che rende meno oneroso lo scambio di documentazione cartacea. Dal punto di vista del salario accessorio sarebbe opportuno in futuro prevedere un incentivo economico per il Personale che si deve far carico di oneri e responsabilità maggiori derivanti dall’accorpamento o anche per gestione di carichi di lavoro per altre strutture e che oggi per motivi diversi ne sono esclusi.

6) Relazione Dott. M. Serra su: Sistema Informativo

7) Varie ed eventuali

Non ci sono varie ed eventuali.

Filottrano, 27 giugno 2014

(versione pdf)

Riunione dei Direttori allargata, 29 maggio, ore 10.00

- Riforma EPR

Il Presidente aggiorna sul dibattito istituzionale in corso sulla proposta di riforma della Pubblica Amministrazione, annunciata dal presidente del consiglio, Matteo Renzi, e dalla ministra per la PA, Marianna Madia, nel corso della conferenza stampa relativa al Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2014 (https://www.youtube.com/watch?v=07sAl6VXCsU), e che dovrebbe includere la riduzione del numero degli enti di ricerca (“oltre venti”, come sottolineato dallo stesso Presidente del Consiglio). Vista la complessità e la strategicità del settore ricerca, la ministra Madia aveva espresso la volontà di inserire le norme relative agli enti di ricerca in un disegno di legge delega, da presentare nel corso del Consiglio dei Ministri del 13 giugno, nel corso del quale verranno intraprese le azioni di riforma della PA, a valle di una consultazione pubblica (chiusa il 30 maggio).

Tra le proposte che stanno emergendo, la ministra dell’istruzione, università e ricerca, Stefania Giannini, ha auspicato (http://alturl.com/4enmq) che gli eventuali accorpamenti avvengano per aree disciplinari e ha dichiarato di non vedere con favore l’istituzione di un’Agenzia unica per la ricerca, che viene invece proposta da alcuni. 

Esiste il problema della dispersione degli istituti di ricerca che svolgono compiti di servizio come enti strumentali di altri Ministeri, ed in particolare:

• Salute, ISS
• Economia e Finanze, IIT
• Sviluppo Economico, ENEA
• Ambiente, ISPRA
• Agricoltura e Foreste, CRA
• Lavoro, ISFOL

e la presenza, tra gli enti di ricerca, di agenzie (ovvero di istituzioni senza proprio personale di ricerca) come l’ASI o comunque con una struttura o una denominazione ibrida. 

Il confronto deve necessariamente essere inter-ministeriale e passa, come sottolineato da più parti negli scorsi anni, anche dai Presidenti degli enti di ricerca (attraverso la Consulta dei presidenti), soprattutto dallo svincolo del comparto dalle norme generali della Pubblica Amministrazione, in particolare relativamente al reclutamento (troppo diverso da quello delle università e delle istituzioni scientifiche internazionali) e alla gestione del personale (dotazioni organiche rigide, regimi autorizzativi, organizzazione di tipo ministeriale, eccetera).

Il dibattito che segue è ampio e articolato, ma viene sottolineato come l’esigenza di dare al Paese un sistema della ricerca più efficiente e moderno, anche e soprattutto più utile allo sviluppo economico e al processo di innovazione tecnologica, non può prescindere dalla necessità, proprio per la specificità dell’attività di ricerca:

• di mantenere gli istituti autonomi, nel rispetto delle direttive generali e del generale indirizzo strategico dettato dalla politica;
• di mantenere e anzi ampliare la partecipazione dei ricercatori all’organizzazione, pianificazione e valutazione della ricerca;
• di preservare il capitale di eccellenze presenti negli istituti di ricerca italiani, soprattutto grazie a due fattori “abilitanti”: il rapporto con le università e il rapporto con la comunità scientifica internazionale;
• di migliorare il rapporto con il sistema produttivo e della ricerca privata o finanziata da altre istanze pubbliche, a partire dagli enti locali e dall’Europa.

- Bando passaggi di livello

Anche a seguito delle richieste formulate, in particolare dai rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi, sono state prese in considerazione:

• la possibilità di avere un’unica procedura concorsuale per il concorso aperto e per la quota del 50% riservata alla selezione “interna “ (ai sensi dell’art. 15 del contratto collettivo);
• la possibilità, prevista dal regolamento dei concorsi, di prevedere degli idonei.

Il dibattito si è anche articolato sui criteri di valutazione per l’avanzamento alla II e I fascia, elaborati e proposti dal gruppo di lavoro del Direttivo, ed in particolare sulla valorizzazione delle diverse professionalità ricomprese nel ruolo dei tecnologi.

Il rappresentante dei ricercatori esprime la sua netta contrarietà a dedicare risorse significative per il bando di posizioni di II e I livello tecnologo del settore amministrativo-gestionale. Anche il rappresentante del personale TTA esprime la sua perplessità in ordine alla scarsità delle posizioni disponibili rispetto al gran numero di persone meritevoli di un avanzamento di carriera. 

- Relazione Consigliera di fiducia sul Benessere Organizzativo

L’avv. Capponi e il dott. Minchillo relazionano sul progetto, alla presenza della presidentessa del CUG Masullo e del coordinatore dei referenti nelle strutture, Marino Nicoletto. 

- Discussione sul salario accessorio

Consiglio Direttivo, 30 maggio, ore 11.00 

Presiede il vice-presidente, prof. Masiero, poiché, come comunicato nella riunione del giorno precedente, il presidente si è recato al MIUR per un incontro in merito al riordino degli enti di ricerca.

Si svolge il passaggio delle consegne tra il magistrato vigilante della Corte dei Conti uscente, dott. De Franciscis e la dott.ssa Acheropita Mondera. Il dott. De Franciscis esprime un saluto commosso al Consiglio Direttivo, sottolineando che è stata un’esperienza molto bella, sia perché l’Istituto è un’eccellenza del nostro Paese, sia per il clima non solo di rispetto, collaborazione istituzionale e correttezza, ma anche di empatia, sincero calore umano e affetto. Ricorda la peculiarità degli organi di governo dell’INFN, e in particolare il Direttivo, che ha imparato ad apprezzare per la ricchezza e il rapporto vivificante con tutte le realtà e strutture dell’Ente. Nel presentare la collega Mondera, con una lunghissima esperienza di giurisdizione, ringrazia per la stima e il saluto affettuoso dell’intero Direttivo. La dott.ssa Mondera, nell’assumere con consapevolezza e piacere un incarico ben accetto, esprime l’auspicio che continui il clima di grande collaborazione e l’impegno a lavorare con reciproca correttezza e disponibilità. Avendo iniziato a conoscere il nostro Ente già nella prima seduta della Giunta Esecutiva, seguono le breve presentazioni di tutti i componenti del Consiglio Direttivo.

- Approvazione ordine del giorno

L’ordine del giorno è approvato.       

- Approvazione verbale precedente seduta

Il verbale è approvato

- Comunicazioni

I prossimi progetti di nuove partecipazioni a esperimenti da sottoporre al parere di congruità del Consiglio Tecnico-Scientifico sono Mu2e, al Fermilab di Chicago e SOX. Si tratta di due progetti il cui valore scientifico non è in discussione, ma come negli altri casi, il mandato da affidare al CTS è quello di effettuare una valutazione sulla congruità delle risorse, sia finanziarie sia umane, necessarie alla partecipazione dell’Istituto a queste iniziative. In particolare si ricorda come SOX ha a sua disposizione le risorse, pari a circa 3.5 milioni di Euro, provenienti da un “Advanced Grant” dell’European Research Council.

In cartellina: l’executive summary e la presentazione del “Rapporto Deloitte”, commissionato per conto di diversi enti di ricerca (Centro Fermi, CNR, INAF, INFN e INRIM) dalla Società Italiana di Fisica (SIF), che analizza l’impatto dei settori economici basati sulla Fisica, ossia quei settori aziendali, industriali e commerciali la cui esistenza – in termini di tecnologie o competenze – dipende criticamente dalla fisica. 

L'analisi si riferisce a dati ISTAT di pubblico accesso relativi al quadriennio 2008-2011.

Links:

http://static.sif.it/SIF/resources/public/files/report_2014/SIF-executive-summary.pdf

http://static.sif.it/SIF/resources/public/files/report_2014/SIF-Final-Report.pdf

Sono aperti i bandi per la scuola di dottorato del Gran Sasso Science Institute, è possibile sottomettere le candidature all’indirizzo: http://www.gssi.infn.it/phd/

Viene anche annunciato l’evento di presentazione della Carta della radioattivittà naturale nel Veneto, a cui seguiranno anche altre regioni italiane, che si svolgerà a Padova, presso il Palazzo del Monte di Pietà.

Si svolgerà lunedì 16 giugno la festa per i 25 anni di cinque sezioni INFN: Cagliari, Perugia, Ferrara, Lecce e Roma Tor Vergata. La Giunta Esecutiva presenzierà nelle varie sedi coinvolte: Ferroni a Cagliari, Masiero a Ferrara, Zoccoli a Perugia, Falciano a Tor Vergata e Nappi a Lecce. Ci saranno collegamenti video con Bonifazi che coordinerà dalla Presidenza. 

- Approvazione delibere di ordinaria amministrazione.

Come da elenco allegato. Si segnala in particolare:

• le borse di dottorato aggiuntive deliberate sono assegnate allo scopo di consentire il raggiungimento delle 3 borse e attivare conseguentemente la convenzione con l’università per l’attivazione della scuola di dottorato stessa
• lo scioglimento del Consorzio “Nicola Cabibbo” avviene a valle delle vicende già note del progetto bandiera “Super-B factory” e con le modalità e secondo i passi raccomandati dal MIUR e dai revisori dei conti dello stesso Consorzio.

I rappresentanti del personale, a seguito della discussione sulla delibera di attribuzione di contratti art. 23 e art. 15, chiedono che venga posta in discussione la linea dell’Istituto sulle modalità dei contratti a tempo determinato, in particolare riguardo all’uso delle diverse possibilità offerte dai commi 1 e 2 dell’art. 23 del DPR 171/91 per l’assunzione “di personale di ricerca e di personale tecnico  di  elevato  livello  ed esperienza, anche di cittadinanza straniera” e “di personale in possesso di specifici requisiti o che risulti idoneo  a  seguito  di  apposite selezioni”.

4) Varie ed eventuali

Al termine della riunione formale, il Direttore Generale ragguaglia sulle recenti disposizioni introdotte dal Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” oggetto della circolare n. 7879.