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Interviste Masterclass 2017

23 May , 2017  

Progetto alternanza scuola-lavoro di Noemi Mantelli e Giacomo Cenciarelli del liceo Peano di Roma

Di seguito riportiamo le interviste effettuate ai partecipanti delle Masterclass 2017 la cui descrizione è riportata nel seguente articolo.

Intervista a Lorenzo Frittolitassi del liceo Aristotele di Roma.

Ciao, io sono Noemi Mantelli. Frequento il terzo anno del liceo scientifico Giuseppe Peano, opzione scienze applicate. Inoltre faccio parte del progetto di alternanza scuola-lavoro ( giornalismo scientifico ) tra il liceo Peano e l’Università Roma Tre. Dovrei farti qualche domanda. Potresti presentarti e dirmi che anno e scuola frequenti?

Sono Lorenzo Frittolitassi. Frequento il quarto anno del liceo scientifico ‘Aristotele’ di Roma.

Bene… hai delle idee su cosa vorresti fare dopo il liceo? Andrai all’università o nel caso quale facoltà sceglieresti?

Si ho gia deciso. Voglio studiare fisica.

Ok, quindi alla fisica ti sei interessato appena sei entrato al liceo?  Oppure prima?

Sono partito dall’idea di fare matematica, però poi in secondo liceo abbiamo cominciato a fare veramente fisica. In primo liceo abbiamo avuto un professore che non ce la faceva praticamente studiare e in secondo, invece, è arrivata una professoressa che ci ha fatto mettere sotto con lo studio. Quindi da quel momento in poi, lei mi ha spronato e a me è cominciata a piacere la fisica. Alla fine sono passato da calcoli matematici a calcoli fisici.

Fino ad ora hai letto dei libri inerenti la fisica ?

C’è un libro molto bello, si chiama “La fisica dei supereroi “. Spiega in modo fisico tutti i loro superpoteri. È veramente interessante.

Fino ad ora ti è piaciuta di più  la parte teorica o pratica dell’evento?

io preferisco la parte teorica perché sinceramente non mi piace stare sul campo, preferirei stare nelle ‘retrovie’ e fare calcoli a matita.

Quindi quest’iniziativa ti ha portato sempre più verso la fisica? Ti ha fatto apprendere qualcosa di nuovo?

Si, diciamo che con gli argomenti affrontati ho imparato molte cose nuove. Di questi argomenti non ne sapevo praticamente nulla e dopo gli esercizi pratici ho cominciato a capire come funziona. Mi sono divertito.

Gli argomenti per te sono stati facili o difficili?

Li ho ritenuti non troppo facili ma se ti appassiona una cosa riesci a farla anche se difficile.

Ben detto, ciao grazie!

A te.

Seconda intervista: Simone Fabbri del liceo scientifico  “Labriola” di Ostia.

Ciao sono Noemi Mantelli frequento il liceo Giuseppe Peano. Potresti  presentarti e dirmi che scuola frequenti.

allora, io sono Simone Fabri del liceo scientifico “Labriola” di Ostia. Ho 17 anni frequento il quarto liceo scientifico tradizionale.

per quale motivo sei venuto a quest’evento?

mi sono informato e ne sono venuto a conoscenza,  l’ho riferito alla mia professoressa di fisica. Avendo già preso parte a questo tipo di progetti, la mia docente mi ha ,… insomma, permesso di partecipare contattandomi telefonicamente.

Hai qualche idea su ciò che vorrai fare dopo il liceo? Ti iscriverai all’università?

Si, sono sicuro di voler prendere la facoltà di fisica peró sono ancora indeciso sulla specializzazione. Roma è un buon polo per lo studio della fisica.

hai provato interesse per questa materia, quando hai cominciato a studiarla a scuola, o prima?

ho avuto l’input al liceo per cominciare. Prima non la conoscevo proprio.

Questa iniziativa ti ha interessato? Se si cosa in particolare?

Devo dire che gli argomenti affrontati mi hanno colpito particolarmente. Ciò che più mi ha interessato è lo studio del modello standard e i rivelatori di particelle. Avevo gia sentito parlare di ambienti cosi imponenti, ne volevo sapere di più.

Ti è piaciuta più la parte pratica o teorica ?

Devo dire che la parte pratica è stata molto interessante.  Mi ha portato a conoscere e capire cose che prima non assimilavo e mi ha permesso di esegure esercizi mai fatti prima. Ciò che più mi è piaciuto però è la parte pratica. Questo perché una cosa è studiare e cercare di capire la teoria e un’altra è applicare ciò che si conosce e, come abbiamo fatto, individuare particelle.

Devo dire che questa iniziativa mi ha fatto scoprire un nuovo mondo della fisica.

okay grazie mille

A te.

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