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ATLAS alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici – Edizione 2022

18 Oct , 2022  

Come tutti gli anni, l’ultimo venerdì di settembre, ricercatrici e ricercatori di tutta europa scendono nelle piazze, aprono i loro laboratori o occupano gli spazi delle città per incontrare la gente e raccontare le loro ricerche, la loro passione. É la Notte Europea dei Ricercatori, che quest’anno si è svolta il 30 settembre. 

Anche i ricercatori della fisica delle particelle e, fra questi i nostri ricercatori di ATLAS, si sono spesi per partecipare a questo evento. Quest’anno l’occasione è stata ancora più fortunata, cadendo infatti nel 2022 il decennale della scoperta del bosone di Higgs, scoperto al Large Hadron Collider del CERN.

Tante città italiane, sedi di altrettanti gruppi ATLAS, hanno organizzato eventi per l’occasione. Vi raccontiamo cosa è successo in alcune di queste!

Genova

A Genova le iniziative di divulgazione si sono svolte nel centro storico con diverse attività iniziate a metà pomeriggio e proseguite fino a notte inoltrata, intercettando anche la vivace e tradizionale movida del Venerdì sera. L’attività più incentrata sul mondo della fisica sperimentale delle particelle è stata Particle’s Flying Circus, un videogioco appositamente ideato e programmato dai ricercatori del gruppo ATLAS di Genova che ripercorre le tappe fondamentali della presa dati, della loro ricostruzione e della loro analisi per la ricerca e lo studio delle particelle elementari. 

Inoltre due seminari, il primo per ricordare e festeggiare il decennale della scoperta del bosone di Higgs, il secondo per raccontare il futuro della fisica delle particelle con il programma di alta luminosità di LHC, sono stati tenuti nel corso della serata da ricercatori del gruppo ATLAS di Genova.

Notte dei ricercatori a Genova.

Roma

Presso la Città dell’Altra Economia, nel quartiere Testaccio di Roma, in un grande evento per il pubblico sono stati presentate diverse attività dagli altrettanti gruppi di ATLAS di area romana.

I nostri colleghi dei Laboratori Nazionali di Frascati hanno presentato uno spettacolo per grandi e piccini dal nome di “Il Wow della Fisica”, che si pone l’ obiettivo di stupire giocando ed imparare qualcosa in più sul mondo che ci circonda e che osserviamo tutti i giorni. Gli incontri con i ricercatori, che hanno condiviso le loro esperienze con il pubblico presente, hanno permesso ai più curiosi di avvicinarsi a piccoli esperimenti e di familiarizzare con il metodo scientifico.

Inoltre, dottorandi e ricercatori dei gruppi ATLAS e CMS di Roma (Sapienza) hanno allestito HEPscape, una escape room sul tema della fisica delle alte energie. L’attività, dedicata a ragazzi e ragazze di tutte le età, ripercorre la storia e le sfide attuali della ricerca con i grandi esperimenti dell’LHC di Ginevra, proponendo ai visitatori una serie di giochi e indovinelli con approccio ludico e divertente. I visitatori hanno potuto anche incontrare e discutere delle loro curiosità con i ricercatori presenti nell’area.

HEPscape alla notte dei ricercatori a Roma, con i colleghi della Sapienza.

Nelle giornate del 30 settembre e 1 ottobre, il locale gruppo ATLAS formato da professori e ricercatori dell’Università di Roma Tor Vergata e della sezione INFN – Roma Tor Vergata, era presente con uno stand dedicato al Bosone di Higgs e al contributo fornito da Tor Vergata nella sua scoperta avvenuta 10 anni fa. Sono stati ripercorsi i passi che hanno portato alla costruzione del rivelatore ATLAS (con l’importante contributo di Tor Vergata) e all’analisi dei dati raccolti grazie ai quali la scoperta è avvenuta. Due giornate all’insegna della passione per la scienza e dell’interesse da parte del grande pubblico per la fisica delle particelle, come testimoniato dalle numerose persone che hanno visitato lo stand e interagito con gli scienziati presenti.

In concomitanza con l’evento tenutosi presso la città dell’Altra Economia è stato ospitato l’evento “L’anello Mancante – 10 anni di bosone di Higgs” rivolto agli studenti delle scuole superiori presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Tor Vergata. Una mattinata di seminari, proiezioni e dibattiti conclusasi con un quiz a premi che ha visto la partecipazione di 28 interessatissimi studenti!

Lecce

Presso il chiostro del Monastero degli Olivetani nel cuore di Lecce, la giornata del 30 settembre è stata caratterizzata da due eventi organizzati dal gruppo ATLAS della locale Sezione INFN, con il supporto di dottorandi, ricercatori e professori dell’Università del Salento. Grazie all’Oculus Rift, apparecchiatura per vivere un’esperienza di realtà virtuale a 360°, è stato possibile regalare al numeroso pubblico intervenuto una visita virtuale nella caverna sotterranea in cui è collocato ATLAS, interagendo con le varie sottostrutture e visualizzando rappresentazioni di eventi fisici reali, sebbene in scala, raccolti dall’apparato. Parallelamente, sono stati organizzati due video-collegamenti dall’ATLAS Visitor Centre e dalla Control Room, allo scopo di raccontare le attività di ricerca e le esperienze di vita che si vivono presso il CERN di Ginevra.

Pavia

A Pavia gli eventi si sono svolti lungo tutto la settimana dal 25 settembre al 1 ottobre. Lunedì 26 è stata organizzata una serata per raccontare la storia della scoperta del bosone di Higgs, e, con l’occasione, raccontare l’avventura della costruzione degli esperimenti, della presa dati, e più in generale la bellezza della ricerca della fisica delle particelle. 

Un’altra occasione per raccontare la fisica delle particelle è stata la realizzazione di uno stand nell’evento “Scienza in castello”, che come tutti gli anni raccoglie nella bella cornice del Castello Visconto di Pavia, numerosi stand, ciascuno dedicato a diverse discipline sviluppate nel panorama pavese. Allo stand di “Fisica delle particelle”, partendo da un telescopio per raggi cosmici e da diversi video degli esperimenti al LHC, si è avuta nuovamente l’occasione per raccontare la nostra attività di ricerca.

Pisa

A Pisa, il “pomeriggio dei ricercatori” è iniziato sotto una pioggia battente che non faceva presagire una grande affluenza ed invece come al solito la scienza effettivamente attrae al di sopra delle nostre aspettative e tutti i componenti del gruppo ATLAS che hanno partecipato all’evento hanno finito la voce illustrando il funzionamento di un telescopio a per raggi cosmici o dello spettrometro di luce delle fibre scintillanti o spiegando aspetto dell’esperimento ATLAS… É stato molto facile, iniziando con questi strumenti, parzialmente anche interattivi, arrivare a spiegare come questi oggetti sono legati alle ricerche dell’esperimento ATLAS. Alla fine della discussione abbiamo regalato gli sticker adesivi delle particelle, un gadget molto semplice che però aggiungeva un’occasione di divulgazione scientifica. Il nostro spazio era come di consueto condiviso con i colleghi di fisica medica, una condivisione molto virtuosa perché consente di passare in modo semplice dalla ricerca “pura” a quella applicata. Abbiamo colto l’occasione per celebrare la ricorrenza del decennale della scoperta del bosone di Higgs e per questo è stata organizzata una conversazione a due tra Paolo Azzurri (CMS) e Chiara Roda (ATLAS) moderata dal collega Massimiliano Razzano. Il formato scelto per questa conversazione, domande e risposte, è risultato efficace ed ha permesso, nonostante l’ora tarda, la partecipazione di più di 100 persone. Infine una curiosità… abbiamo portato anche un “finto” rivelatore di raggi cosmici, un Arduino genera accensioni di LED con distribuzioni ad hoc : questo strumento è stato utilissimo per incuriosire le persone e per iniziare a parlare di come riconoscere che questo tipo di oggetto non poteva rivelare particelle.

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