L'assemblea dei rappresentanti dei ricercatori si riunirà nei gironi 1 e 2 dicembre presso i Laboratori Nazionali di Legnaro.
Tutte le informazioni sulla pagina indico dell'evento.
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L'assemblea dei rappresentanti dei ricercatori si riunirà nei gironi 1 e 2 dicembre presso i Laboratori Nazionali di Legnaro.
Tutte le informazioni sulla pagina indico dell'evento.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 8 luglio sono pubblicati i bandi 18221/2016 e 18226/2016, rispettivamente per 58 posti da ricercatore III livello sperimentale e 15 posti per ricercatore III livello teorico.
http://www.ac.infn.it/job/index.php?tipo=Indeterminato
Si tratta dei nuovi posti assegnati dalla Legge di Stabilità e distribuiti fra gli Enti MIUR dal DM 26-2-2016.
L'assemblea dei rappresentanti dei ricercatori ha inviato una lettera al Presidente dell'INFN per esprimere preoccupazione sui rapporti fra amministrazione e attività di ricerca nell'Ente.
Il Gruppo di Lavoro per l'analisi dei risultati dei due concorsi a ricercatore del 2016 (15 posti per teorici e 58 per sperimentali) ha prodotto e distribuito al CD la sua relazione conclusiva, che è stata resa pubblica.
In mattinata si è svolta una interessante riunione della CSN1 dedicata alla discussione sulla European Strategy, il cui processo di stesura è in partenza. Sono stati discussi Higgs factory e muon collider, ma vi sono altre opzioni sul tappeto, fra cui l’ILC giapponese ed il FCC cinese. Molto dipenderà dalle scelte del CERN. Inoltre non per tutti i progetti il programma di fisica è stato adeguatamente studiato. Il processo di preparazione della EU Strategy for Particle Physics sarà seguito per l’INFN da Zoccoli e Zwirner.
Il presidente informa che la visita al CERN della Ministra Fedeli è stata un successo; la ministra ha ben compreso cosa vuol dire Big Science ed ha mostrato grande disponibilità verso l’Ente.
Legge stabilità: approvati alla Camera 2 emendamenti grazie ai quali il cofinanziamento delle stabilizzazioni viene esteso a tutto il Personale EPR (prima era solo per Ricercatori e Tecnologi). Inoltre il fondo per il cofinanziamento è stato aumentato a 57 milioni in totale, di cui 13 nel 2018. Rimane confermato il cofinanziamento a un terzo da parte degli Enti. Stimiamo che l’INFN potrebbe avere circa l’8% di questa cifra.
A questa va tuttavia aggiunto il piano di nuove assunzioni di ricercatori e tecnologi, pure previsto nella legge di stabilità, per un totale di 307 posti agli Enti MIUR, dei quali potrebbero spettarne all’INFN tra 70 e 80. Aspettiamo il DM di riparto anche per capire bene la destinazione: il testo di legge non punta solo ai giovani, ma menziona anche il rafforzamento di specifiche aree scientifico-tecnologiche.
Viene suggerita la possibilità di usare i fondi aggiuntivi per nuove assunzioni a livelli superiori al terzo.
Purtroppo nella legge di stabilità non ci sono i fondi per il trasferimento del CNAF nel nuovo polo informatico di Bologna. Nessuna novità positiva anche per le indennità dirigenziali e lo sblocco del salario accessorio.
L’INFN approverà il PT a gennaio, pertanto i 60 gg necessari per l’approvazione scadranno a fine marzo (con un nuovo ministro a doverlo approvare). Includerà i promessi 200 posti di progressioni ex art.54, e tutti i nuovi posti che l’INFN ritiene di poter pagare comunque con fondi propri. Naturalmente, una volta pubblicato il DPCM di riparto del fondo di cofinanziamento alle stabilizzazioni si potranno rivedere le cose. Nel frattempo bisogna fare attenzione ai contratti in scadenza di coloro che hanno i requisiti Madia.
È poi urgente approvare entro febbraio il nuovo disciplinare concorsi, in modo da poter finalmente bandire a marzo i passaggi di livello per tecnologi e successivamente quelli per i Ricercatori.
S.Falciano informa che la bozza del disciplinare è completa, a breve si avranno tutti i commenti della GE e per fine anno la bozza potrebbe essere emendata. Successivamente sarà diffusa al CD di cui si raccoglieranno commenti e suggerimenti per puntare velocemente all’approvazione. La vera novità è costituita dalle griglie di criteri di valutazione che sono nuove soprattutto per i tecnologi. Il Disciplinare raccoglierà tutta la normativa interna sui concorsi (attualmente suddivisa in vari documenti).
A seguito delle osservazioni ricevute da tutti nei mesi scorsi, la GE ed il DG hanno elaborato un nuovo schema di riforma di AC, del quale oggi si chiede di approvare l’ossatura, in modo da poter poi arrivare a varare un provvedimento organizzativo completo. Il nuovo schema riduce significativamente la richiesta di nuovo personale e rinuncia alle “aree”, che vengono denominate semplicemente “direzioni”, al cui interno vengono utilizzate anche le “divisioni” unitamente agli “uffici”. Il costo in termini di indennità aumenterebbe in maniera contenuta (20-30 keuro l’anno).
Il presidente sottolinea i seguenti punti:
Segue la discussione: La maggioranza dei commenti apprezza lo sforzo fatto di eliminare le aree e ridurre le richieste di personale, anche se tutti sottolineano che si tratta di un buon punto di partenza a cui manca ancora un piano preciso delle cose da fare per obiettivi. Viene inoltre considerata essenziale la partecipazione attiva della GE al processo di riforme, con la definizione di milestones. Da più parti si ritiene preferibile mantenere il SI come servizio e non trasformalo in direzione, come pure collocare i RUP all’interno della divisione acquisti.
Gomezel segnala che molto spesso riceve lamentele per la mancanza di valorizzazione delle professionalità esistenti, cosa che a volte induce le persone a guardarsi intorno al di fuori dell’Ente. Succede spesso che si formino le persone per poi non impiegarle opportunamente nel sistema. O viceversa in caso di disponibilità delle persone non utilizziamo lo strumento della formazione per valorizzarle a vantaggio del sistema. Questo risponderebbe in gran parte al problema delle risorse umane.
Passeri chiede che si tenga presente la necessità di dare risposte concrete ai problemi quotidiani di chi lavora nelle sedi, come è stato per le gare a catalogo. Chiede anche grande attenzione al supporto alla ricerca e di individuare un direttore dei fondi esterni che abbia fatto ricerca nella sua vita.
Il DG sottolinea che le scelte proposte sono frutto di una lunga analisi, che tiene conto di aspetti e complicazioni dei vari servizi che non sono visibili all’esterno, come pure delle capacità del personale esistenti, comunque molto inferiore al necessario. Le priorità di AC sono innanzitutto le funzioni a cui non si può derogare. Il DG informa anche che, si è impegnato, dopo la discussione odierna ad un confronto con il Personale di AC.
Il presidente prende atto che il progetto di riforma può continuare, con il metodo discusso oggi.
Il presidente informa che sono stati approvati i premiali 2016-2017 per un totale di 137.5 milioni da ripartire con decreto ministeriale entro 30 gg dall’entrata in vigore della legge. Il 70% sarà suddiviso secondo l’ultima valutazione ANVUR, mentre il 30% in proporzione al riparto del FOE. Per l’INFN ci si aspettano fra 35 e 40 milioni.
Il CD ha ricevuto una lettera dei sindacati che chiede la stabilizzazione di tutti i t.d. in possesso dei requisiti e la proroga dei contratti, soprattutto quelli che scadono a gennaio.
Il presidente informa sulle richieste di congedo ricevute: S.Perazzini 1 anno CERN, Palutan 3 mesi al CERN, F.Cavallari 1 anno CERN. Nessuno ha obiezioni.
S.Falciano informa che la ditta Cadence ha riscontrato consistenti violazioni da parte dell’INFN nell’uso delle sue licenze per uso accademico, che l’Ente acquista attraverso la Europractice. Di conseguenza Cadence ha bloccato la distribuzione delle licenze all’INFN. Abbiamo ottenuto una proroga fino a fine febbraio, ma se il problema non si risolve non potremo più usare software Cadence.
Il progetto è partito dall’esigenza di instaurare una metodologia condivisa di management per i progetti importanti per l’Ente. L’obiettivo finale è di individuare tool comuni, individuare strumenti gestionali e integrarli nel SI, definire gli specifici corsi di formazione da attivare per estendere la metodologia a tutto l’Ente.
C’è stato un Kick-off meeting il 6-7 aprile 2017 a cui sono stati invitati i responsabili di alcuni grossi progetti dell’Ente, oltre ai presidenti di CSN ed i direttori dei Laboratori Nazionali. Nel corso del meeting sono state definite le funzioni che il project management deve assicurare ed il modo in cui dovrebbe interfacciarsi con la gestione amministrativa. A conclusione è stato costituito un GdL formato da: G.Bisoffi, A.Cardini, A.Falone, M.Grassi, M.Musumeci, M.Pallavicini, R.Saban, A.Variola (chair).
Gli obiettivi del GdL sono suddivisi in due fasi:
Prima di procedere all’acquisto di tool commerciali il GdL intende sottoporli a stress test su alcuni progetti dell’Ente. Al momento il GdL lavora in due sottogruppi: uno studia la nomenclatura dei sistemi di acceleratori, per definire qualità e lifecicle della relativa documentazione; l’altro studia il ciclo di vita dei progetti, le procedure e la documentazione delle varie fasi. Entrambi i sottogruppi sono a buon punto nella definizione della documentazione di processo.
Nel TDR di progetti importanti bisognerà dichiarare come si vuole affrontare il Project Management. È indispensabile definire bene le responsabilità e la catena decisionale.
Si propone di usare ALFRESCO per la condivisione dei documenti e procedendo poi con una classificazione attenta. Vanno memorizzati secondo una gerarchia definita opportunamente.
Il GdL ha preso a riferimento le pratiche openSE e attinge dove possibile tutti i template disponibili dall’esperienza LHC. Sarà necessaria una interazione con AC per l’integrazione amministrativa.
Nel 2018 l’obiettivo è quello completare lo stress test, scegliere la metodologia, acquisire i tool e procedere col programma di implementazione e formazione.
Bossi chiede fino a che livello di progetto sono consigliati questi strumenti di PM. Variola assicura che i tool sono utilizzabili a qualsiasi livello; però è chiaro che a seconda dei progetti si dovrebbe ritagliare un utilizzo specifico.
Il GdL per l’analisi dei concorsi per giovani ricercatori del 2016 è composto da F.Zwirner, dalla presidentessa del CUG M.R.Masullo, dal RN dei ricercatori A.Passeri e dai due presidenti delle commissioni di concorso P.Mandò e A.Lerda. Un supporto essenziale nella raccolta dati dagli atti è stato fornito da V.Ferretti (AC), mentre un aiuto per ottenere parte delle figure di deve ad A.Casotto (PD).
È stato fatto un grande lavoro di raccolta dati e di definizione delle variabili da studiare. I dati sono definitivi, mentre le analisi sono sostanzialmente complete. La presentazione orale sarà seguita a fine gennaio con un documento scritto.
I dati utilizzati sono: anagrafici, curriculum, attività di ricerca svolta, risultati delle varie prove del concorso. Per l’attività di ricerca si è cercato di classificare i filoni di ricerca, con scelte in parte arbitrarie.
Vengono mostrati numerosi grafici che coprono vari aspetti:
Genere: in entrambi i concorsi un’alta percentuale di donne che avevano fatto domanda non si sono poi presentate agli scritti (il 39% in media). In entrambi i concorsi gli scritti sono stati più selettivi verso le donne: solo il 10% in media ammesso all’orale contro il 25% degli uomini. Viceversa gli orali non hanno registrato sbilanciamenti di genere significativi.
Età: il concorso sperimentale ha ammesso all’orale un sottoinsieme significativamente più giovane. Anche il sottoinsieme che non si è presentato agli scritti era significativamente più vecchio, e con maggiore anzianità di PhD. La distribuzione in età è stata in linea con le richieste del decreto ministeriale.
Figli: in entrambi i concorsi le donne che non si sono presentate hanno un numero di figli significativamente maggiore di quelle che si sono presentate, mentre tale effetto è del tutto assente per gli uomini. Le donne con figli poi hanno ottenuto punteggi mediamente peggiori sia ai titoli che agli scritti.
Internazionalizzazione: Per i teorici i post-doc all’estero aumentano le chances di successo rispetto a quelli effettuati in Italia; per gli sperimentali questo dato è praticamente neutro (ma viene ricordato che si sono esperienze estere possibili anche con datore di lavori in Italia).
Sono inoltre mostrate distribuzioni in funzione del campo di ricerca, della sede di provenienza ed uno studio delle risposte ai questi degli scritti.
I file di dati ottenuti sono molto ricchi e saranno conservati per ulteriori analisi, se richieste. La relazione finale è abbozzata, ma sarà pronta per fine gennaio.
Nel 2015 si sono avute 24 domande, nel 2016 ne sono arrivate 42, mentre nel 2017 ce ne sono state 55. Tutti i direttori hanno espresso soddisfazione per lo strumento, che risolve problemi concreti e permette alle persone di lavorare con maggiore efficienza e motivazione.
Il Personale richiedente nei primi 3 anni:
La maggior parte in telelavoro con uno o due rientri alla settimana; principalmente per assistenza o gestione figli piccoli, ma anche per disagio psicofisico. Una decina ha fatto richiesta per motivi di distanza dal posto di lavoro.
Viene segnalata la necessità di uno snellimento dei tempi per l’attivazione dei contratti e vengono individuati i punti critici della procedura. Si suggerisce anche di rivedere i criteri di valutazione, dando per esempio la possibilità di sommare due diversi carichi familiari (attualmente solo uno può essere considerato) o anche valutando positivamente la disponibilità a tornare a tempo pieno di chi fa domanda mentre ha un part-time. Da valutare l’eventualità di telelavoro dall’estero. Infine per la distanza dal luogo di lavoro si suggerisce di prendere in considerazione più il tempo di percorrenza che la distanza in Km.
La commissione telelavoro rileva che molti dei casi analizzati troverebbero soluzione con il lavoro agile, per il quale si chiede una rapida implementazione. Il RN TTA chiede di avviare quanto prima un GdL che possa portare ad un accordo per l’applicazione del lavoro agile.
Per poter accogliere tutte le richieste 2017 è necessario innalzare il tetto massimo di dipendenti in telelavoro dall’attuale 2% al 3%. Tuttavia questo tetto andrà rivisto dopo l’introduzione del lavoro agile.
Come già nel 2017 anche per il bilancio di previsione 2018 oltre alle entrate provenienti dal MIUR vengono considerate anche le entrate previsionali che provengono da altre fonti calcolate su base storica (ultimo triennio).
Dal 4 settembre 2017 sono stati introdotti nuovi codici SIOPE per cui sono state specificate con 4 codici diversi le entrate da fondi esterni (distinguono sulla provenienza dei fondi).
Le entrate previste totali ammontano a 382 milioni, così composti:
- 231 Meuro FOE.
- 14 previsione da ex fondo premiali
- 35 previsione assegnazione ex-premiali 2016-17 (secondo formula comunicata)
- 15 contributo Renzi (terzo e ultimo anno)
- 29 milioni da progetti internazionali
- 0.3 milioni per mostra al MAXXI
- 56.7 entrate stimate su base storica per fondi esterni e conto terzi.
Per quanto riguarda le spese, 337 milioni sono incomprimibili (personale, imposte, calcolo, infrastrutture…) a cui si aggiungono 44 milioni di spese “comprimibili”. Le spese di personale sono state calcolate assumendo che a fine 2018 saranno in servizio 1987 unità e tenendo in considerazione le progressioni ed i passaggi di livello programmati.
La messa a bilancio dell’avanzo vincolato 2017 (i fondi esterni) deve essere comunque sottoposta all’autorizzazione del MIUR, al quale dovremo dimostrare che sono finanziamenti di progetti ancora attivi.
La nota dolente relativamente al PT è che, quest’anno disponiamo ancora di risorse straordinarie, nel 2019 e 2020 avremo delle riduzioni se non ci saranno nuovi progetti (332 Meuro a regime).
I lavori per poter tornare alla piena operatività si protrarranno fino a fine febbraio/primi di marzo. Dopo l’emergenza dei primi giorni si è passati attraverso l’analisi di incidente, la bonifica ambientale e ripristino infrastrutturale. L’analisi ha interessato:
Si deve procedere alla verifica della possibilità di rinforzi che possano mitigare situazioni simili che potrebbero insorgere in futuro. Va prevista la progettazione di uno strumento di allarmistica preventiva e anti allagamento.
Il ripristino delle infrastrutture elettriche prevede 4 fasi:
Risorse IT: relativamente alla farm si è perso il 14% della capacità totale (i server ad alta densità non ripartono); infrastruttura di rete indenne, la parte SAN sembrava danneggiata, invece ora è stata ripristinata.
In relazione alla Tape Library sono andati perduti 4 server e un driver; dei due bracci, quello basso è stato danneggiato e 136 tape sono andati sott’acqua. 80 sono recuperabili da ditta specializzata. Per metà gennaio dovremmo avere la TL operativa.
Dei 25 PB di storage il 15% di dischi si sono bagnati e va visto se si possono recuperare.
Installati i dischi nuovi (7 PB) che faranno da buffer per copiare i vecchi dischi da dismettere. Lo storage più critico è quello di CSN2, il cui recupero inizierà il 20 gennaio.
Strategia di avvio del centro:
Da gennaio avremo 300 kW senza ridondanza, che bastano per lo storage ma non per il Tier1. Grazie al contratto con Cineca il 70% del calcolo Tier1 sarà disponibile e potremo accedere ai dati al CNAF non appena vengono ripristinati. Al 1 febbraio potremo riaprire le code usando le risorse Cineca e dischi al CNAF. Dal 1 marzo con la disponibilità completa della potenza necessaria potremo avere il Tier1 ripristinato.
Il Collegamento Cineca – CNAF viene garantito dalla dark fibre a 500Gbps
Prospettiva a medio termine: l’idea di costruire un big data hub al Tecnopolo di Bologna è antecedente al 9 novembre; questa scelta risponde a una strategia comune nel mondo. Le debolezze del sito Tier1 del CNAF emerse accelerano la necessità di individuare un sito alternativo e che proietti il sito in una realtà nuova come quella offerta dal Tecnopolo.
Zoccoli: il tentativo di inserire un emendamento che agevoli questo spostamento al Tecnopolo non è riuscito, ma si faranno altri tentativi di ottenere un finanziamento specifico.
Saban ha consegnato a Zoccoli un primo report tecnico sull’incidente, ma sottolinea che il bisogno di ripristinare quanto prima il sito è in contrasto con la necessità di capire la vera causa dell’incidente per mettere il sito in sicurezza.
Il danno stimato è dell’ordine di 1.5 milioni. I periti stanno valutando l’entità del risarcimento assicurativo.
Pallavicini si rammarica per il rischio che almeno una parte dei dati di csn2 vada perso irrimediabilmente. Questo ci deve insegnare che ci vuole sempre un backup in luoghi geograficamente lontani. Zoccoli commenta che calcolo e conservazione dei dati devono essere visti come una parte strutturale degli esperimenti.
In assenza del DPCM di riparto delle risorse per il cofinanziamento delle stabilizzazioni non è possibile fare un piano preciso delle nuove assunzioni. L’unico punto fermo è che saranno stabilizzati i 94 tecnici e amministrativi in possesso dei requisiti di legge.
Il PT includerà anche 200 progressioni ex art.54 per i livelli IV-VIII.
Per ricercatori e tecnologi si rispetterà lo schema di occupazione dei livelli 35-45-20 concordato a inizio 2017. Sono quindi al momento previsti 32 posti di primo ricercatore nel 2018 e 30 nel 2020, oltre a 20 dirigenti di ricerca nel 2018. 25 primi tecnologi e 12 dirigenti tecnologi erano già previsti nel 2017 e saranno banditi subito dopo l’approvazione del nuovo disciplinare concorsi. A questi si aggiungono ulteriori 24 primi tecnologi da bandire nel 2019.
È stata firmata la disposizione per la costituzione del fondo per i neo ricercatori assunti, 20Keuro per i progetti. Il bando è già pubblicato sul sito di AC e resta aperto fino al 20-6-2018: i destinatari possono presentare un progetto di ricerca, anche congiuntamente fra loro, indicando una CSN di riferimento il cui presidente fungerà da supervisore del progetto.
Zwirner relaziona per la GE sulle proposte di attribuzione fondi per conferenze; 64 sono state le richieste pervenute per un totale di 430Keuro.È stato aumentato il budget; 33 richieste sono state soddisfatte con un minimo di 2keuro di finanziamento per un totale di 110Keuro; è stato deciso di finanziare 3 richieste fuori budget (22.5Keuro). La commissione ha rilevato negligenze nella redazione del bilancio di molte richieste o cifre considerevoli non dettagliate. Auspica una maggior attenzione in futuro.
Si apprende che la Camera ha approvato la fiducia alla Finanziaria; la rilettura dell’art. relativo al cofinanziamento recita che solo 1/3 del budget necessario per la stabilizzazione è a carico degli enti
A causa del finanziamento di una nave oceanografica il fondo FISR è ridotto di 10 milioni. Il Presidente informa quindi che verranno inviati 3 progetti al FISR e poi vedremo quel che accade. Per cui il progetto rivelatori CSN1, il progetto SPES e quello ARGON devono essere pronti per gennaio.
Verbale del CD precedente approvato.
Assunto l’ultimo dei 73 vincitori dei concorsi per giovani ricercatori.
Approvata una modifica puntuale del disciplinare per lo svolgimento delle elezioni dei rappresentanti locali che permettere da subito alle sedi dove sono presenti meno di 5 tecnologi di eleggere un rappresentante congiunto con i ricercatori invece che col personale tecnico ed amministrativo.
Nominato il dott. V.Padroni responsabile anticorruzione.
Ratificato accordo integrativo alla convenzione con Regione Sardegna per progetto ARIA.
Approvato Amendment all’accordo attuativo con FBK nell’ambito della convenzione con TIFPA per la realizzazione di rivelatori “MEMS”, con un costo per l’Ente di 1.17 milioni in 3 anni.
Approvato accordo attuativo con il CINECA perle attività HPC: contributo INFN di 45 keuro
Approvata convenzione con università di Udine per due RtdA e con MIB per 1 RtdA.
Approvato l’accordo quadro con ASI e MIUR per la realizzazione festival delle scienze a Roma nel triennio 2017-19 (l’Ente riceve 300 keuro dal MIUR a questo scopo).
Approvata la Convenzione quadro con l’Università di Firenze per il funzionamento del GGI come Centro Nazionale di Studi Avanzati.
Approvato il programma di scambio di summer students con il DOE.
Approvato l’addendum, al collaboration agreement col CERN per lo studio di accelerazione ad alto gradiente (CLIC). Nel triennio 2018-20 il CERN finanzia con 1.55 milioni, mentre l’INFN con 1.6 milioni a valere sul bilancio di LNF.
È stata approvata la firma dell’accordo sul salario accessorio per i livelli I-III nel triennio 2014-16, rivisto dopo i rilievi ricevuti dal MEF. Entro un paio di mesi dovrebbe essere possibile corrispondere gli arretrati.
Approvata delibera che delega la GE a decidere quando pubblicare il bando per la stabilizzazione del personale tecnico e amministrativo. A gennaio si verificherà con la FP se, stabilizzando subito, si potrà a posteriori accedere al fondo di cofinanziamento in legge stabilità.
Bandito posto di collaboratore di amministrazione a Firenze per GGI
Bandito un posto per categorie protette a LNF.
Bandite Borse di studio a FI, NA, AC.
Approvati alcuni contratti TD.
Approvati il passaggio di fascia stipendiale per i liv.I-III che hanno maturato l’anzianità necessaria e superato la verifica di regolarità.
Approvata delibera concessione indennità di responsabilità liv 1-3
Approvato l’incremento della percentuale massima di personale in telelavoro dal 2% al 3%
Prorogati due contratti td.
Approvati due passaggi orizzontali da tecnologo a ricercatore ex art.65 del CCNL.
Fine approvazione delibere.
Viene annunciato che nel mese di gennaio il Presidente della Repubblica visiterà LNGS. Seguiranno dettagli.
Il dott. Ciardiello a nome del collegio dei Revisori porge gli auguri al CD per le festività ed il nuovo anno. Segnala che, dopo l’ultima ispezione, il collegio si aspetta una maggiore disciplina nell’organizzazione degli eventi. Auspica che riferimenti e limiti per i costi relativi sia armonizzato nelle Strutture INFN.
Elenco delibere:
CD |
14616 |
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CD |
14624 |
assegnazione nuovo profilo ai sensi dell’art.65, II comma del CCNL 1998-2001 ad alcuni dipendenti |
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CD |
14623 |
stipula contratto art. 7 D.Lgs n.165/2011 al Dott. C. Buonora |
|
CD |
14622 |
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CD |
14621 |
||
CD |
14605 |
||
CD |
14604 |
||
CD |
14603 |
||
CD |
14602 |
||
CD |
14601 |
||
CD |
14615 |
||
CD |
14614 |
||
CD |
14613 |
||
CD |
14612 |
||
CD |
14611 |
||
CD |
14600 |
||
CD |
14599 |
nomina Responsabile della prevenzione della corruzione dell’INFN |
|
CD |
14598 |
||
CD |
14597 |
||
CD |
14596 |
||
CD |
14610 |
||
CD |
14609 |
integrazioni al Programma Biennale degli acquisti di Beni e Servizi 2017-2018 |
|
CD |
14608 |
||
CD |
14607 |
approvazione "Programma scambio estivo DOE-NSF - Summer Students 2018" |
|
CD |
14606 |
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CD |
14620 |
||
CD |
14618 |
assegnazione numero contratti di telelavoro attivabili per l’anno 2018 |
|
CD |
14619 |
||
CD |
14617 |
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