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Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2023

10 Nov , 2023  

Come da tradizione ormai consolidata negli anni, nell’ultimo venerdì del mese di Settembre ricorre Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici (ERN): il mondo della ricerca apre le porte e dischiude il proprio alveo in Italia ed Europa, con un fioccare di opportunità volte alla conoscenza ed alla valorizzazione di tutte quelle attività che spesso rimangono chiuse nei laboratori ed ignote, se si escludono appassionati o cultori della materia, alla maggior parte della gente. 

Tra i vari filoni di ricerca messi a disposizione dei numerosi visitatori, non è certamente mancato quello della Fisica delle Interazioni Fondamentali, coinvolgendo diversi Atenei ed Enti di ricerca sparsi sull’intero territorio nazionale, incluso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con un ruolo di primissimo piano. Infatti, oltre alla ricerca in senso stretto, una finestra con cui l’Ente si interfaccia con la società è costituita dalle attività di trasferimento e coinvolgimento tecnologico, volte ad un avvicinamento generalizzato al mondo della cultura e della ricerca scientifica.

In particolare, alcuni membri della Collaborazione ATLAS, una delle quattro attive presso il Large Hadron Collider (LHC) del CERN di Ginevra, hanno cercato di avvicinare grandi e piccini al mondo delle particelle fondamentali che costituiscono la materia che ci circonda. Un mondo di cui si sa già tanto, ma certamente non tutto, motivo per cui si continuano a studiare le collisioni tra particelle per cercare di fare luce su problematiche ancora prive di una risposta esaustiva.

Svariate attività sono state portate avanti durante il corso della serata, con vari livelli di approfondimento, senza mai perdere di vista il contesto divulgativo della manifestazione: dai numerosi stand informativi e conoscitivi più generali, ad attività più caratteristiche con l’ausilio delle nuove tecnologie a disposizione. Tali strumenti includono anche visori per la realtà virtuale che permettono di effettuare delle vere e proprie visite virtuali agli apparati sperimentali siti presso il CERN, interagendo direttamente con le varie componenti strutturali. Non sono mancate le occasioni per dimostrare l’effettivo funzionamento di piccoli rivelatori di particelle o addirittura mini-acceleratori, assemblati con materiali di uso quotidiano, facilmente reperibili ed a costi contenuti. Peculiarità a livello nazionale è stata HEPscape, l’escape room sulla fisica delle alte energie a marchio INFN, per un viaggio appassionante all’interno dell’acceleratore di particelle svizzero, cercando di addentrarsi nei meandri di ATLAS, uno degli esperimenti più grandi al mondo, per capire come districarsi tra identificazione e rivelazione della miriade di particelle generatisi durante una collisione.

Nell’arco di una giornata svariate iniziative hanno preso vita nella penisola, da nord a sud, avvicinando realtà talvolta differenti ma accomunate dalla passione per la ricerca, nonché dalla voglia di trasmettere tale interesse a quante più persone possibile. Studenti, dottorandi, ricercatori e professori hanno unito le forze per assicurare la riuscita di un’iniziativa che va avanti da anni, riscuotendo sempre un enorme successo di pubblico. La comunità italiana direttamente coinvolta ringrazia tutti coloro che hanno contribuito e partecipato a questa edizione, con la promessa di ritrovarsi, puntualmente, l’anno prossimo.

DI seguito vi lasciamo delle foto scattate durante la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici nelle varie città italiane, dove i membri della comunità di ATLAS Italia hanno presentato alcuni progetti inerenti al nostro Esperimento.

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