La seconda giornata di Cagliari 

 
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Lunedì 6 giugno si replica ma con qualche variante.
Tempo sempre incerto, con qualche goccia a tratti. Poco vento ahimè, che limita le prestazioni di Adriatica, nell’uscita con i docenti alle 10.00. Riescono comunque a tirare su randa e genoa e Mattia è sempre bravissimo nel fornire spiegazioni a bordo.
Intanto al Terminal Crociere i 40 studenti del liceo Brotzu di Quartu, Pacinotti di Cagliari Mariano IV di Oristano e Lussu di S.Antioco, seguono le lezioni del prof. A.Mura su “fisica della barca a vela” e “GPS” e del prof. A.Raimondi su “leggere e capire le previsioni del tempo”.
A seguire il fatidico quiz sui raggi cosmici, con il quale vengono selezionati i tre.. pardon quattro vincitori della crociera-trasferimento. Ecco i nomi: Stefano Boi (Pacinotti) Christian Matta (Brotzu) Michele Loi (Brotzu) Martina Cocco (Mariano IV) Martina, quarta classificata, è stata inclusa come rappresentante femminile.
Dopo la distribuzione delle magliette gialle e il lauto pasto alla Lega Navale, che ringraziamo per la disponibilità, si parte per l’uscita in barca. Questa volta riusciamo a stare tutti su Fenic, dove Luciano, Eleonora e l’equipaggio ci ospitano con grande professionalità e gentilezza. Anche di pomeriggio poco vento, con randa e genoa che ci spingono leggermente. A bordo lezione di vela del sempre preciso e didattico prof. Giosuè Loy e di Eleonora che insegna ai ragazzi i segreti dei principali nodi.
Al rientro, l’immancabile foto di gruppo a prua e la fetta di torta fatta da Eleonora. Ma è tempo di pensare alla fase successiva. Mentre con il grosso del gruppo ci si saluta, i crocieristi si preparano a salpare su Adriatica.

Ringraziamenti: Ringaziamo innanzitutto la Lega Navale di Cagliari, il presidente Rossi, il sig. Denaci e il prof. Loy per il preziosissimo supporto; la Guardia Costiera, ed il comandante Mastroianni in particolare, per la bella lezione e per aver messo a disposizione la motovedetta in uscita dal porto per scattare le ultime foto; la marina di Portus Karalis, e in particolare il sig. Murenu che ci ha offerto l’ormeggio a Cagliari; l’autorità portuale che ci ha concesso la sala conferenze del Termial Crociere; “gli omonimi Andrea Mura” uno fisico dell’Università di Cagliari, che ha spiegato benissimo tanta fisica a bordo e l’altro velista che ha emozionato i ragazzi sabato con i suoi racconti e le sue immagini; la Presidenza del Consiglio Regionale della Sardegna, che ha supportato la manifestazione. Infine un ringraziamento personale ad Elisabetta Siddi, senza il cui aiuto l’organizzazione di questa tappa sarebbe stata impossibile.
 
Prima di salutarvi vi segnalo due blog: "Linguaggio macchina" e "Ad Maiora semper"
 
C. Cicalò