Diario di tappa (2 maggio) 

 
civ-diario-1
Il 2 maggio erano presenti quattro scuole: il Lico J.Joyce di Ariccia, il Liceo B.Touschek di Grottaferrata, il Liceo G.Vailati di Genzano di Roma e il Liceo V.Volterra di Ciampino. Dopo la presentazione sul tema “Onde e Barche”, di Alessandro Stecchi (LNF), gli studenti hanno visitato la barca Adriatica e hanno affrontato la temibile prova del “winch”.
Prima di tutto hanno misurato la forza esercitata da ciascuno degli studenti e dai loro professori al tiro alla fune, usando un dinamometro. Poi hanno effettuato il gioco mettendo un professore al winch e, all’altro capo della corda, un numero variabile di studenti.
Al winch si sono avvicendati i prof.ri Paola Mamone del Vailati, Enrico Giachè del Volterra, Giovanni Romanò del Joyce e Stefania Di Giacomo del Touschek. Mediamente ciascun professore è stato in grado di esercitare una forza pari a circa 50 kg. Per contrastare la forza del professore, moltiplicata dal winch, occorrono da 10 a 20 ragazzi, secondo la prestanza fisica dei partecipanti. Complessivamente l’equilibrio è stato raggiunto quando i ragazzi hanno esercitato una forza complessiva di circa 1100 kg. Il rapporto di questi due numeri (22) dà il rapporto di moltiplica del winch, che è dichiarato essere pari a 20. Considerando l’errore di più del 10 % nella determinazione delle singole forze si vede che entro gli errori si e' ritrovato il valore atteso.
Menzione speciale per Antonio Lenzo, del Liceo Vailati, che ha stabilito il record di forza, arrivando a esercitare una tensione pari a ben 110 kg!
La gara finale, a colpi di domande e risposte, sul tema dei raggi cosmici, se l’è aggiudicata il Liceo Vailati. La gara si è svolta formando quattro squadre di 6 alunni, una per ciascuna scuola. Per ogni squadra un concorrente doveva prima prenotarsi a rispondere raggiungendo per primo un fazzoletto tenuto sospeso dall’impavido Giovanni Bencivenni, che ha rischiato più volte di essere travolto dall’agonismo dei ragazzi. La risposta corretta consentiva di guadagnare un punto per la propria scuola. Dopo ogni risposta sbagliata, la domanda veniva ripetuta, dopo aver escluso la squadra che l’aveva data.
La gara e' stata molto combattuta: complimenti a tutti gli alunni per l'attenta lettura della rivista Asimmetrie. In particolare alla scuola vincitrice, accompagnata dalle prof.sse Emilia D’Aponte e Paola Mamone.
Tra gli insegnanti presenti (i prof. ri : Emilia D’Aponte, Franco Bertelli, Stefania Di Giacomo, Stefano Giachè, Maria Luisa Lia, Paola Mamone e Giovanni Romanò) abbiamo estratto a sorte il fortunato vincitore del viaggio premio al CERN, che è stato vinto da Stefania Di Giacomo, del Liceo Touschek.
Tutte le scuole hanno portato un poster dedicato al tema LHC e la fisica in barca, il più originale di tutti è stato ritenuto quello del Liceo Joyce, ideato da Gabriele Patrizi.